Eccoci qua, un altro anno particolare che stiamo per salutare e un nuovo anno che ci accingiamo ad abbracciare. Eh sì, speriamo di abbracciarlo forte ma abbastanza forte da rompere e annientare restrizioni, distanze e finalmente sconfiggere questo virus con tutte le sue varianti annesse e connesse. C’è tanta voglia di tornare alla vita normale, ci sentiamo tutti privati della nostra libertà, delle nostre scelte, del nostro respiro, della nostra vita. Abbiamo dalla nostra parte la speranza, ma cos’è la speranza senza la nostra responsabile partecipazione? Il male non è nel dramma che stiamo vivendo. Il male si annida nella trasformazione del dramma in tragedia o peggio ancora in farsa. Coraggio, testa alta, affrontiamo questo nuovo anno mostrando il nostro metaforico muscolo cerebrale. Il vaccino sembrerebbe l’unica strada da percorrere, ci siamo tutti impegnati in questo, stiamo tutti rispettando le numerose restrizioni. D’altra parte stiamo vivendo, l’unica cosa che facciamo e per la quale siamo stati chiamati a fare. Negli ultimi tempi ci siamo adattati, abbiamo cambiato il nostro vivere, lo abbiamo modificato così tanto che difficilmente torneremo a rivivere le nostre vecchie abitudini. Tante cose sono andate via per sempre, tanti dei nostri cari ci hanno lasciato, sarebbe bello non vanificare il loro sacrificio. Volens nolens dobbiamo sempre metterci qualcosa di nostro e perché non farlo adesso? Sii sempre responsabile.-
Benvenuto 2022, troverai persone più determinate che mai.-
Auguri a tutti.-
Mario Mignacca